l sodalizio degli "Amici
della marcia" di Massarosa, ha organizzato anche quest'anno la consueta
staffetta podistica che ha portato gli atleti dalla località
sede dell'associazione fino a Montecassino passando per le città
di Norcia e Subiaco, non a caso è stata fatta questa scelta dato
che si intende passare da quei luoghi dove nacque e visse San Benedetto
da Norcia.
Dopo la sfilata in formazione nel centro storico di Massarosa, salutati
da concittadini e autorità, il gruppo ha proseguito fino
all'abitato della frazione di Quiesa e da qui gli atleti sono passati,
attraverso le campagne del pisano attraversando le strade periferiche
di Vecchiano, San Giuliano terme, Calci, Asciano, Uliveto terme,
Pontedera; si lascia poi la provincia Pisana e si entra in quella di
Firenze con i paesi di Montelupo Fiorentino, Ginestra F., San Casciano
in Val di Pesa, su e giù per i colli dell'area fiorentina si
arriva a Mercatale V. di Pesa, poi attraverso il passo dei pecorai si
arriva a Greve in Chianti, superata la città di Figline
Vald'Arno, si attraversa Montevarchi e successivamente Arezzo fino a
giungere a Umbertide dove il gruppo di atleti ha trovato
ospitalità nelle sale della parrocchia di Santa
Maria. Mentre gli atleti hano
riposato, un gruppo ha proseguito il percorso verso la meta, toccando
località importanti e suggestive quali Assisi, Spello e Foligno,
un breve passaggio all'interno dell'abitato di Belfiore, un paese
gravemente danneggiato dai recenti eventi tellurici, e si sale sulle
colline verso Colfiorito; si seguono le indicazioni attraversando
Sellano, poi su fino a Norcia, qui gli atleti troveranno ad attenderli
un gruppo di gitanti partiti al mattino da Massarosa, un breve tour
interno al centro storico di Norcia e poi via tra i colli circostanti
in un itinerario turistico che li porterà fino a Cascia,
città dove nacque S. Rita.
Inizia da dopo Cascia il tuffo verso il meridione, meta di questa
manifestazione, attraversando Agriano, Leonessa, il valico di Torre
Fuscello, Morro reatino, Rivodutri, Rieti, Rocca Sinibalda, Colle di
Tura, poi verrà costeggiato il lago di Turano e la diga foranea,
i paesi, arroccati sulle colline intorno rendono molto affascinante il
panorama, gli atleti in marcia purtroppo non potranno godere di
così bella visione dato che passeranno da quei luoghi in orario
notturno ma gli atleti in fase di riposo, sicuramente si affacceranno
ad ammirare quelle sponde.I
Il tracciato porta poi verso Subiaco, altra tappa importante di questa
staffetta dedicata a San Benedetto da Norcia; in questi luoghi visse
diversi anni il santo e qui gli atleti soggiorneranno nei locali messi
a disposizione nel Monastero di Santa Scolastica, nella immediata
periferia della cittadina.
Mentre gli atleti a turno riposano, il gruppo attivo si porta verso
l'altipiano di Arcinazzo, passando poi da Alatri, Veroli, Boville
Ernica, Valle Paradiso, Scrima e Colle Campano, alla periferia di
Frosinone, si attraversa Arce, Villa felice, Castrocielo, e finalmente
si giunge a Cassino, qui le autorità, gli amici e parenti venuti
in gita accoglieranno gli atleti che dopo aver percorso circa 640 km
giungono in questa meravigliosa città
Dopo le cerimonie di rito, tutti insieme saliranno fino all'Abbazia di
Montecassino, tristemente nota per gli avvenimenti succeduti
nell'ultima guerra mondiale.
In questa giornata di festa e di gioia, sia per l'atto atletico sia per
il coinvolgimento di tutti gli amici e parenti si conclude una 3 giorni
di sforzi e sacrifici giusto coronamento di un progetto che era da
tempo pensato e ambito dagli organizzatori.