Un'altra meta con un alto
significato religioso e spirituale è stata scelta dal sodalizio
"Amici della marcia" per l'annuale staffetta podistica che parte dal
centro di Massarosa.
Gli staffettisti, dopo il giro di commiato nel centro del paese, si sono
diretti verso Piano del Quercione scortati dai Vigili Urbani e hanno quindi proseguito verso nord,
passando per Pietrasanta, Massa, Carrara, raggiungendo quindi il
confine ligure.
Gli atleti alle ore 12.00 del 16 luglio giungevano a Donega.
Verso sera gli staffettisti raggiungevano la città di Alessandria.
Alle ore 10 del 17 luglio, gli staffettisti raggiungevano il
Santuario di Oropa, trovando la calorosa accoglienza degli amici e
parenti che li aspettavano.
Meta ideale per chi desidera unire momenti di serenità interiore a
occasioni di approfondimento culturale, Oropa si colloca in uno
scenario unico e incontaminato a soli 15 minuti dal centro di Biella.
Il
Santuario di Oropa sorge a 1200 m di altitudine ed è il più importante
Santuario mariano delle Alpi: inserito in una cornice naturale di
assoluta bellezza, è un luogo di incontro, di dialogo, di ascolto, di
contemplazione e di preghiera. Come una gemma incastonata tra il
velluto dei verdi prati circostanti, il Santuario appare oggi come una
reggia, il cui grandioso insieme di edifici viene quasi stemperato
dalle montagne circostanti.
Secondo la tradizione l’origine del Santuario è da collocarsi nel IV secolo, ad opera di S. Eusebio,
primo vescovo di Vercelli. I primi documenti scritti che parlano di
Oropa, risalenti all’inizio del XIII secolo, riportano
l’esistenza delle primitive Chiese di Santa Maria e di San Bartolomeo,
di carattere eremitico, che costituivano un punto di riferimento
fondamentale per i viatores (viaggiatori) che transitavano da est verso
la Valle d’Aosta.
Lo sviluppo del Santuario subì diverse
trasformazioni nel tempo, fino a raggiungere le monumentali dimensioni
odierne tramutandosi da luogo di passaggio a luogo di destinazione per
i pellegrini animati da un forte spirito devozionale.