"Dalle quiete acque del lago al fragore delle cascate"
E' partita puntualmente venerdì 11 luglio 2008 alle ore 20.00 la
29^ edizione della staffetta podistica organizzata dagli Amici della
marcia.
Il via è stato dato dall'Assessore allo sport del Comune di Massarosa,
sig. Simonini; i circa 20 staffettisti dopo aver sfilato tutti insieme per il centro
di Massarosa, hanno attraversato città e paesi
particolarmente affascinanti come Pisa, Pitigliano, Scansano, Massa
Marittima, Montefiascone, Narni potendo anche ammirare le dolci colline
della Maremma.
Gli staffettisti, nonostante alcuni imprevisti sono giunti puntuali a
Terni, accolti dalla grande ospitalità degli amici del gruppo
sportivo Amatori Podistica Terni, i quali hanno offerto un abbondante e
apprezzato pranzo non solo agli stessi staffettisti, ma anche a coloro
i quali erano giunti nella città umbra con il pulmann nella
tradizionale gita organizzata parallelamente alla staffetta podistica.
Dopo il pranzo, tutto il gruppo dei massarossesi giunti a Terni, si
è recato a visitare le Cascate delle Marmore, la forza delle
acque e la loro fragorosa caduta.
In serata il ritorno a casa, cominciando a pensare alla destinazione
della trentesima edizione della staffetta (Matera o San Giovanni
Rotondo ?).
L'articolo de "Il Tirreno" sulla staffetta
Le cascate delle Marmore
Le cascate delle Marmore offrono uno spettacolo sublime e straordinario, in grado di incutere sgomento agli osservatori.
Le acque spumeggianti precipitano per circa 165 metri, con tre salti,
creando un effetto fantastico di colori, di luce e un fragore naturale
impressionante,
La cascata è la più alta d'Europa e offre uno spettacolo
unico tra il verde della natura circostante; inoltre un
attrezzato e grande parco, in prossimità della cascata e
numerosi centri di ristoro consentono di trascorrere piacevoli ore in
un luogo veramente suggestivo
Questa cascata non è un regalo della natura ma un'opera idrica romana del III secolo a.c.
I romani, infatti, crearono la cascata per bonificare l'altopiano delle
Marmore dal ristagno delle acque del Velino, che fu dunque convogliato
verso la cascata fino a gettarsi nelle acque del sottostante fiume Nera.
Da circa 50 anni le acque della Cascata sono utilizzate per alimentare centrali idroelettriche.
Inoltre dal 1998 di notte la cascata viene illuminata con un impianto
di illuminazione che offre uno spettacolo davvero imperdibile.
All’interno dell’area turistico - escursionistica della
Cascata delle Marmore è possibile percorre 4 sentieri tracciati
e segnalati che permettono al visitatore di osservare la cascata da
punti di vista panoramici di suggestiva bellezza.