Stanchi, spossati, ma
felici e contenti. I Trentun partecipanti alla staffetta podistica
Massarosa-Predazzo, che in 38 ore di corsa ininterrotta si sono
"sorbiti" la bellezza di 437 km, sono giunti puntuali al traguardo.
Nonostante un tempo inclemente (hanno dovuto sopportare un caldo
torrido nella Pianura Padana e un freddo intenso con pioggia
scrosciante sulle Alpi), la tabella di marcia è stata
rispettata al minuto. Tutto è filato liscio, segno evidente che
la staffetta, giunta alla 9^ edizione, era stata preparata con la
dovuta meticolosità.
L'avventura è incominciata fra squilli di tromba beneaugurali
nella serata di venerdì a Massarosa. Suddivisi come al solito in
3 gruppi, gli Amici della Marcia si sono avviati seguendo l'itinerario
previsto, passando per Lucca, Pistoia, Bologna, Ferrara, Padova,
Bassano del Grappa, San Martino di Castrozza e salendo verso Passo
Rolle hanno infine raggiunto Predazzo.
La spedizione versiliese ha fatto centro ancora una volta, portando
sulle Dolomiti quel messaggio di amicizia sportiva che tanto sta
a cuore al nostro gruppo.
A Predazzo gli staffettisti sono stati preceduti da due pulmann di
turisti massarossesi, che hanno fatto da degna cornice alla cerimonia
conclusiva svoltasi al Pallazzo dell'Apt di Predazzo, presenti le
Autorità locali del centro Dolomitico.
Il Comune di Massarosa, che ha patrocinato l'iniziativa, era
rappresentato dall'assessore Arcangelo Bianchi. Oltre a un simpatico
scambio di doni fra le due Amministrazioni, una bellissima medaglia
ricordo è stata consegnata ai protagonisti della staffetta,
chiamati uno ad uno sul palco delle premiazioni.