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regolamento trofeo podistico lucchese

ASSOCIAZIONE DEL PODISMO NON COMPETITIVO

TROFEO  PODISTICO  LUCCHESE


Art. 1

Per l’inserimento di una marcia nel Calendario del Trofeo Podistico Lucchese è necessario che il Sodalizio Organizzatore:

- faccia apposita domanda contenente i dati più importanti della manifestazione: denominazione, data di svolgimento, lunghezza dei percorsi, eventuali referenze;

- sia affiliato all’Ente Nazionale cui è affiliata l’Associazione del podismo non competitivo “Trofeo Podistico Lucchese”.

Art. 2

Le manifestazioni inserite nel Calendario del T.P.L. devono avere carattere non competitivo. E’ fatto pertanto assoluto divieto ai Sodalizi Organizzatori di stilare ordini di arrivo e graduatorie singole o per categorie di età, nonché di assegnare premi o riconoscimenti che tengano conto del tempo impiegato dai partecipanti.

Art. 3

La quota di adesione al Calendario è stabilita in Euro 200,00 (duecento/00) da versare al momento della conferma di inserimento. Tale quota è comprensiva del contributo relativo all’inserzione della macia nel calendarietto tascabile e della quota di affiliazione all’Ente Nazionale cui è affiliata l’Associazione.

Art. 4

La quota di iscrizione individuale alla marcia dovrà essere di Euro 2,00 (due/00).

Art. 5

A conclusione della manifestazione e comunque non oltre quindici giorni, dovrà essere versata all’Associazione la quota di Euro 0,20 (zero/20) a partecipante. Contemporaneamente debbono essere consegnati i cartellini dei partecipanti suddivisi per gruppo e quindi disposti in ordine alfabetico, unitamente alle liste di iscrizione ed agli eventuali cartellini rimasti. Il mancato rispetto del termine anzidetto comporterà l’esclusione della marcia dal prossimo Calendario.

Art. 6

Le quote di cui ai precedenti articoli 3, 4 e 5 potranno subire variazioni mediante deliberazione del Consiglio Direttivo dell’Associazione, che sarà tempestivamente comunicata ai Sodalizi Organizzatori aderenti.

Art. 7

Deve essere previsto un percorso di lunghezza compresa tra 5 e 7 km per le marce in pianura, e tra 3 e 5 km per le marce in collina e montagna. Si dovrà prevedere, se possibile, tre tipi di percorso (indicativamente di km 7-12-20 oppure 5-10-15). Comunque resta inteso che il mini percorso di collina e montagna deve rispondere a criteri di accessibilità, tenendo conto soprattutto di coloro che per la prima volta intendono avvicinarsi a questa attività motoria e ricreativa. Si consiglia inoltre l’allestimento di un percorso di lunghezza compresa tra 1 e 3 km, accessibile anche a persone di ridotta o impedita capacità motoria, nello spirito della massima accoglienza ed in adesione a quanto indicato nel c. 4 dell’art. 1 della L.R.T. n° 35/2003. Per il percorso di lunghezza massima si fa riferimento alla maratona classica di km 42,195.

Art. 8

Il tempo massimo concesso ai partecipanti dovrà essere calcolato su una media di 4 km orari per i percorsi in collina e di 5 km orari per quelli in pianura, e indicato nel volantino di pubblicizzazione. Il percorso della marcia deve essere interamente segnalato.

Art. 9

Dovrà essere assicurata la massima cura del percorso: segnaletica ben evidenziata, passaggi difficili o pericolosi ben indicati, incroci stradali presidiati con apposito personale e quant’altro ritenuto idoneo al fine di prevenire ogni possibile incidente. Il rispetto dell’ambiente è principio fondamentale e pertanto la segnaletica dovrà essere di facile rimozione. E’ preciso dovere dei Sodalizi Organizzatori riportare le condizioni del percorso al loro stato originario, nonché eliminare dal medesimo le tracce di passaggi di altre marce. I contenuti ecologici del percorso debbono costituire gli elementi caratterizzanti della manifestazione e pertanto si dovrà ricercare un tracciato in cui sia ridotta al minimo la presenza di asfalto e di traffico. Sarà gradita la segnalazione dei chilometri percorsi o da percorrere. Infrazioni al presente articolo saranno annotate nella scheda di valutazione della marcia.

Art. 10

E’ obbligatoria la presenza di un “servizio scopa”, composto da una o più persone munite di apposito pettorale, che assicuri l’accompagnamento e l’eventuale assistenza agli ultimi partecipanti che si trovano sul percorso. La partenza del “servizio scopa” dovrà avvenire alle ore 9,00.

Art. 11

E’ obbligatoria la presenza di un servizio di pronto soccorso e intervento ed è raccomandato l’allestimento di collegamenti radio per l’assistenza ai partecipanti, particolarmente sui tratti di percorso non accessibili a mezzi motorizzati. La quantità e la qualità di quanto sopra è rimessa alla scelta responsabile del Sodalizio Organizzatore sulla base delle caratteristiche del percorso.

Art. 12

Sul percorso dovranno essere istituiti idonei punti di ristoro provvisti di tè, zucchero, limoni, acqua posti, indicativamente, ogni 5 km. Per marce di lunghezza inferiore a 5 km l’istituzione del ristoro è facoltativa mentre per marce di lunghezza superiore a 15 km deve essere previsto un rifornimento solido. I punti di ristoro non dovranno essere smantellati prima dell’avvenuto passaggio del servizio scopa. E’ raccomandato il massimo rispetto delle norme igieniche da parte del personale addetto, sia durante l’allestimento dei punti di ristoro che durante tutta la manifestazione. Si consiglia l’utilizzo di materiale monouso o facilmente lavabile e di guanti in lattice.

Art. 13

La partenza è libera dalle ore 8,15 alle ore 8,30. Per il mancato rispetto di quanto sopra si rimanda al successivo Art. 20.

 

Art. 14

I controlli dovranno essere effettuati con regolare timbro del Sodalizio Organizzatore.

Art. 15

Non è consentito organizzare altre marce in concomitanza con quelle inserite nel Calendario del T.P.L.

Art. 16

Non è consentito, nell’ambito della manifestazione, organizzare gare competitive.

Art. 17

Il Sodalizio Organizzatore è tenuto a ritirare, a mezzo delle persone addette ai controlli, il doppio cartellino portato dal partecipante o quanto meno a non timbrarlo. Eventuali comportamenti scorretti o contestazioni eccessive da parte del partecipante, segnalate dall’addetto al controllo, potranno essere suscettibili di censure o sanzioni a discrezione del Consiglio Direttivo dell’Associazione. (come ad esempio l’esclusione dalla premiazione finale).

Art. 18

Il Consigli Direttivo dell’Associazione si riserva comunque di effettuare controlli durante la marcia a mezzo di persone autorizzate, che saranno accompagnate sul luogo del controllo a cura del Sodalizio Organizzatore. Le postazioni di controllo dovranno essere opportunamente segnalate (CONTROLLO TPL) e la loro ubicazione verrà concordata con il sodalizio stesso. Eventuali deroghe saranno stabilite dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Questi controlli non sono sostitutivi di quello del Sodalizio Organizzatore. Agli addetti ai controlli sarà attribuito il chilometraggio massimo della marcia.

Art. 19

Sarà attribuito il chilometraggio massimo della marcia ai soci del Sodalizio impegnati nell’organizzazione ed agli eventuali collaboratori esterni iscritti al T.P.L. e preventivamente segnalati dal Sodalizio stesso al Consiglio Direttivo dell’Associazione. A tale scopo dovranno essere utilizzati i cartellini in dotazione. Si precisa che solo gli iscritti al T.P.L. potranno essere conteggiati per la classifica relativa al Trofeo per Gruppi Sportivi.

Art. 20

Le operazioni di iscrizione alla manifestazione devono avere inizio un’ora prima della partenza e terminare improrogabilmente mezz’ora dopo che questa è avvenuta. In ogni caso dovranno cessare al momento in cui parte il servizio scopa. Eventuali richieste di iscrizione dopo tale limite non devono essere accolte ed al richiedente deve essere precisato che una sua presenza sul percorso è tutta a suo rischio e pericolo non potendo l’Organizzazione assicurare l’assistenza necessaria. Quanto sopra si intende riferito anche a coloro che anticipano la partenza libera fissata dalle ore 8,15 alle ore 8,30.

Art. 21

E’ importante assicurare e disciplinare il parcheggio delle auto dei partecipanti e istituire un apposito servizio di vigilanza.

Art. 22

Il premio per il partecipante dovrà essere adeguato alla quota di iscrizione e costituire un ricordo della manifestazione.

Art. 23

Si consiglia di tenere nella dovuta considerazione il partecipante che effettua la marcia di chilometraggio superiore, evitando di lasciarlo senza premio di partecipazione ed eventuale premio a sorteggio.

Art. 24

In caso di esaurimento del premio di partecipazione il Sodalizio Organizzatore si impegna a consegnarlo entro e non oltre quindici giorni dalla data di svolgimento della manifestazione. Onde evitare disguidi e reclami, nonché per facilitare la successiva consegna del premio individuale, si consiglia di sbarrare in modo visibile i cartellini eccedenti il numero dei premi a disposizione.

Art. 25

E’ consigliabile assicurare ai Gruppi Sportivi con almeno 10 partecipanti l’assegnazione di un premio di rappresentanza. Prima della cerimonia di premiazione, il cui inizio avrà luogo fra le ore 10,00 e le ore 10,30, dovrà essere stilata una graduatoria dei G.S. partecipanti sulla base del numero di iscritti con cui sono stati presenti alla manifestazione. Ai G.S. premiati dovrà essere lasciata facoltà di scelta del tipo di premio da ritirare.

Art. 26

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha facoltà di intervenire, con ammonimenti o sanzioni, nei confronti del Gruppo Sportivo che si rendesse responsabile di gravi irregolarità, tali da pregiudicare la classifica di partecipazione dei G.S. alle marce in Calendario (cartellini non timbrati, liste contraffatte o ripetute, ecc.).

Art. 27

Si consiglia di mettersi in contatto con questo Consiglio Direttivo almeno quindici giorni prima dello svolgimento della marcia per ritirare i cartellini di partecipazione, nonché per eventuali chiarimenti e suggerimenti inerenti l’organizzazione.

Art. 28

Per inserire una nuova marcia in Calendario sarà considerato motivo di preferenza che la stessa sia organizzata da un Gruppo Sportivo di marciatori.

Art. 29

La formazione del Calendario sarà effettuata nel corso di un’apposita riunione nella quale saranno seguiti i seguenti criteri:

1 - Conferma della data da parte dei Sodalizi che erano inseriti nel precedente Calendario, con obbligo di presenza alla riunione di un Responsabile. E’ consentito essere rappresentati a mezzo delega scritta. Ogni Responsabile può avere solo una delega oltre quella del Sodalizio di cui fa parte.

2 - Eventuale spostamento della data, secondo anzianità nel Calendario, nelle eventuali date rimaste libere.

3 - Possibilità di inserimento delle nuove Organizzazioni, che saranno chiamate secondo l’ordine stabilito dal Consiglio Direttivo dell’Associazione che terrà conto nell’esame delle domande di:

a) presenza di un gruppo di marciatori;

b) eventuali particolari referenze;

c) data della domanda.

E’ facoltà del Presidente dell’Associazione prendere contatti telefonici con il Responsabile Organizzatore eventualmente assente, qualora questi abbia già consegnato il modulo di adesione preliminare al Calendario, e decidere in merito all’inserimento della marcia in relazione all’esito dei contatti stessi.

Art. 30

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione si riserva la facoltà di procedere a spostamenti di data qualora si dovessero verificare eventi eccezionali e imponderabili, nonché casi particolari ritenuti utili ai fini istituzionali dell’Associazione. Tale insindacabile decisione dovrà essere presa con la maggioranza di 2/3 dei componenti del C.D.

In occasione di concomitanza di data festiva infrasettimanale con data domenicale sarà esclusiva facoltà del C.D. dell’Associazione procedere, se possibile, allo spostamento di data oppure a proporre soluzioni alternative, fino a prevedere la soppressione della manifestazione relativamente all’anno in questione, ferma restando l’impossibilità di proporre due manifestazioni nella medesima data. A maggior chiarimento si precisa che il disagio determinato dalla concomitanza non è in alcun modo ascrivibile alla manifestazione regolarmente titolare della data domenicale.

Art. 31

La marcia sarà valutata dal Consiglio Direttivo che delibererà circa la conferma, l’ammonimento o la sospensione della marcia dal Calendario. Il secondo ammonimento comporterà la sospensione.

Art. 32

Ogni manifestazione facente parte del Calendario del Trofeo Podistico Lucchese deve essere assicurata per Responsabilità Civile verso terzi. Quanto sopra è garantito dall’affiliazione del Sodalizio Organizzatore all’Ente Nazionale cui è affiliata l’Associazione. Il rifiuto di tale affiliazione determinerà la non ammissione nel Calendario T.P.L.

Art. 33

E’ consentita l’affiliazione dei Sodalizi Organizzatori ad altri Enti di Promozione Sportiva. Resta comunque tassativo l’obbligo dalla scrupolosa osservanza di quanto previsto dallo Statuto dell’Associazione di cui il presente Regolamento fa parte integrante.

Art. 34

E’ consentita altresì l’iscrizione ad altri calendari e anche in tal caso resta fermo l’obbligo dell’osservanza di quanto sopra indicato.

Art. 35

Con il versamento della quota prevista per l’iscrizione nel Calendario i Sodalizi Organizzatori danno atto di aver preso visione del presente Regolamento.

Art. 36

Per quanto dovesse presentarsi di non previsto dal presente Regolamento è fatto dovere ai Sodalizi Organizzatori di sottoporre la questione al Consiglio Direttivo dell’Associazione, che la esaminerà e concorderà eventuali modi per risolverla.

Art. 37

Organo competente a comporre eventuali vertenze e discordanze sulla interpretazione del presente Regolamento è l’assemblea dei Presidenti dei Gruppi Sportivi affiliati.

Art. 38

Gli articoli del presente Regolamento o parti di essi possono essere modificati solo dall'Assemblea dei Presidenti dei gruppi sportivi aderenti all'Associazione del podismo non competitivo Trofeo Podistico Lucchese, dietro proposta di almeno due terzi dei componenti o dietro proposta del Consiglio Direttivo.

Qualora la proposta giunga dai due terzi dei componenti l'Assemblea dei Presidenti dei gruppi sportivi, il Presidente del T.P.L. sarà tenuto a convocare la suddetta assemblea che valuterà la proposta di modifica; qualora la proposta nasca in seno al Consiglio Direttivo esso dovrà approvarla con la maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti in prima convocazione e dei due terzi dei presenti in seconda convocazione prima di presentarla all'Assemblea dei Presidenti dei gruppi sportivi.

Il Regolamento sarà modificato quando l'Assemblea dei Presidenti dei gruppi sportivi come sopra composta avrà approvato la proposta di modifica con la maggioranza dei 3/4 (tre quarti) dei presenti.


 
© 2008 - G.S. Amici della marcia-Atletica Massarosa