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regolamento trofeo tre province

Art. 1 - Le manifestazioni del Calendario del "Trofeo delle Tre Provincie" debbono avere carattere MOTORIO RICREATIVO e dovranno essere organizzate dai singoli Gruppi Sportivi o Associazioni per fini salutari e ricreativi in assenza di qualsivoglia contenuto agonistico e competitivo. È pertanto fatto loro assoluto divieto di stilare ordini di arrivo e graduatorie per singoli o per categoria di età, nonché di assegnare premi e riconoscimenti che tengano conto del tempo impiegato dai partecipanti.

Art. 2 - La QUOTA DI ADESIONE alla manifestazione sarà di 2 Euro. Eventuale modifica a quanto sopra stabilito può essere apportata su deliberazione del Comitato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE prima dello svolgimento dell'Assemblea annuale prevista dall'Art. 17 dello Statuto per la formazione del Calendario ed è fatto obbligo al Comitato stesso di renderla nota ai partecipanti alla medesima. NE CONSEGUE PERTANTO CHE LA STESSA NON POTRÀ SUBIRE MODIFICAZIONE ALCUNA DURANTE IL PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL CALENDARIO.

Art. 3 - Le OPERAZIONI DI ADESIONE alla manitestazione debbono avere inizio almeno un'ora prima della partenza e terminare improrogabilmente mezz'ora dopo che questa è realmente avvenuta. In ogni caso dovranno cessare al momento in cui parte il Servizio Scopa di cui all'Art. 13 del presente Regolamento. Eventuali richieste di adesione dopo tale limite non debbono essere accolte ed al richiedente deve essere precisato che una sua presenza sul percorso è tutta a suo rischio e pericolo non potendo l'organizzazione assìcurare l'agibilità del medesimo nè l'assistenza necessaria. È fatto obbligo da parte delle società organizzative mettere a disposizione tavoli sufficienti per consentire l'iscrizione dei gruppi ospiti alla loro marcia.

Art. 4 - Ad ogni partecipante regolarmente iscritto dovrà essere consegnato il CARTELLINO DI MARCIA fornito o comunque dichiarato valido dal Comitato. Sul medesimo dovranno essere chiaramente trascritti cognome, nome e Gruppo Sportivo di appartenenza del partecìpante stesso.

Art. 5 - Dovrà essere cura delle Associazioni e G.S. organizzatori richiedere in tempo utile al Comitato il quantitativo dei cartellini occorrenti. Quelli non utilizzati dovranno comunque essere restituiti tenendo conto che il quantitativo degli utilizzati e non dovrà corrispondere a quello ad essi consegnato.

Art. 6 - I cartellini dovranno riportare ben visibile il timbro della Associazione o G.S. organizzatori nonché quello del G.S. di appartenenza del parrecipante. Negli appositi spazi dovrà essere apposto il visto di controllo di avvenuto passaggio del medesimo dai posti predisposti dagli organizzatori della manifestazione.
TALI VISTI DOVRANNO ESSERE FATTI CON TIMBRO A SCELTA DELLA ASSOCIAZIONE O GRUPPO SPORTIVO ORGANIZZATORI.

Art. 7- È FATTO ASSOLUTO DIVIETO DI PUNZONARE PIÙ DI UN CARTELLINO AD OGNI PARTECIPANTE. Qualora uno di essi dovesse presentarsi al posto di controllo con più cartellini, questi dovranno essere ritirati e consegnati al Comitato unitamente al nominativo del partecipante medesimo. VERSO CHI SI PRESENTA CON PIÙ CARTELLINI O AFFIDA IL PROPRIO AD ALTRI, OPPURE MANOMETTE O FALSIFICA IL SUO CONTENUTO, VERRÀ APPLICATA LA PENALIZZAZIONE DELLA ESPULSIONE DAL TROFEO.
Per le Associazioni o G.S. che non si saranno attenuti a quanto sopra, ciò potrà costituire motivo di non accoglimento della propria manifestazione nel Calendario successivo.

Art. 8 - Le Associazioni e G.S. organizzatori dovranno provvedere a suddividere i carteilini ritirati sulla base del G.S. di appartenenza ed a ordinarli in stretto ordine alfabetico. Quei cartellini privi delle indicazioni del G.S. di appartenenza dovranno essere raccolti a parte ed anch'essi in stretto ordine alfabetico. Il tutto, unitamente alle fotocopie degli elenchi rimessi dai G.S. partecipanti ed alla quota pari al 10% dell'iscrizione alla gara per ogni partecipante. dovrà essere rimesso al Comitato ENTRO 10 GIORNI dalla effettuazione della manifestazione.

Art. 9 - IL CARTELLINO DI MARCIA È L'UNICA TESTIMONIANZA VALIDA DELL'AVVENUTA REGOLARE PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE.
In caso di presentazione da parte del partecipante di un cartellino illeggibile, gli organizzatori hanno il dovere di fare quanto necessario afhnché in tale stato non giunga al Comitato.
In caso di pioggia gli stessi dovranno prendere tutte le iniziative valide ai fini della buona conservazione del cartellino.

Art. 10 - ALLA LUNGHEZZA DELLA MARCIA È POSTO IL LIMITE DEL CHILOMETRAGGIO CLASSICO DELLA MARATONA.
Dovrà comunque essere tenuto di conto che l'attività che svolgiamo è di tipo puramente amatoriale ed aperta a tutti indistintamente. È fatto pertanto obbligo alle Associazioni e G.S. organizzatori di assicurare uno o più percorsi alternativi a quello di massima lunghezza, alla portata di tutti coloro, specie bambini, la cui preparazione o resistenza fisica non consentirebbero di potere effettuare quello massimo previsto.
In caso di contemporanea iscrizione della manifestazione in altri Calendari, è consentito l'uso di cartellini forniti dall'altro Comitato e l'invio dei medesimi al C.I.M.S. verrà regolato sulla base degli accordi esistenti fra i diversi Comitati.

Art. 11 - Il TEMPO MASSIMO concesso ai partecipanti non dovrà superare la media di 4 Km/h per i percorsi in collina e di 5 Km/h per quelli in pianura.

Art. 12 - La PARTENZA DELLE MARCE è ad orario fissato dalle ore 8.15 alle ore 8.45 ed il medesimo è stabilito dal Comitato e reso noto nel Calendario. Dovrà essere cura degli organizzatori adottare tutti quei provvedimenti giudicati opportuni affinché l'orario di partenza possa essere rispettato. Al fine di scoraggiare partenze anticipate, dovrà essere cura degli stessi organizzatori di attivare i previsti punti di controllo solo ed esclusivamente al momento in cui è calcolato che il concorrente, partito all'ora stabilita (8.15), possa da questi transitare, lasciando quindi privi di visto tutti coloro che, giunti prima, non ritengono di dovere attendere l'entrata in funzione dei medesimi, per questi podisti (privi di controllo) non sarà assegnata la marcia ai fini dell'assegnazione del trofeo finale.
Eventuali deroghe circa l'orario di partenza possono essere concesse da parte del Comitato qualora siano ravvisate esigenze di forza maggiore. In tal caso debbono essere comunque richieste in tempo utile ed al G.S. organizzatore è fatto obbligo di informare i partecipanti della modifica avvenuta. Sarà cura da parte dei commissari di marcia, nelle loro valutazioni, segnalare nel rapporto quanto di negativo è emerso su l'aspetto dell'orario di partenza.

Art. 13 - È OBBLIGATORIA LA PRESENZA IN OGNI MARCIA DI UN SERVIZIO SCOPA COMPOSTO DA UNO O PIÙ MEMBRI che assicuri, in ogni punto del percorso, l'avvenuto passaggio dei partecipanti. Gli addetti a tale servizio dovranno partire con un ritardo dagli altri concorrenti non superiore a mezzora.

Art. 14 - DOVRÀ ESSERE ASSICURATA LA MASSIMA CURA DEL PERCORSO:
  • segnaletica ben evidenziata
  • passaggi difficoltosi ben indicati
  • incroci presidiati con apposito personale e quanto altro ritenuto idoneo e necessario ai fini di prevenire ogni occasione di incidenti.
IL RISPETTO DELL'AMBIENTE DOVRA ESSERE SALVAGUARDATO. È fatto divieto di usare un tipo di segnaletica di non possibile immediata rimozione o che comunque alteri in qualche modo le caratteristiche originarie del medesimo. È preciso dovere delle Associazioni e G.S. organizzatori di riportare le condizioni del percorso al loro stato originale nonchè di eliminare dal medesimo le tracce di passaggio di altre marce o competizioni. Sarà gradita una segnalazione dei chilometri percorsi o da percorrere.
I CONTENUTI ECOLOGICI DEL PERCORSO debbono costituire gli elementi caratterizzanti della manifestazione. La ricerca pertanto di un tracciato in cui sia ridotta al minimo la presenza di asfalto e di traffico, deve guidare nella scelta del medesimo.

Art. 15 - IDONEI PUNTI DI RISTORO dovranno essere istituiti sul percorso.
In linea di massima almeno ogni 5 Km per le marce in collina ed ogni 7 Km per quelle in pianurà più uno, all'arrivo per quelle che non superano i 20 Km. Per quelle di chilometraggio superiore dovrà essere tenuto conto che le esigenze del partecipante sono maggiori. I medesimi dovranno pertanto essere predisposti in maniera da garantire che le stesse vengano pienamente soddisfatte, nella consapevolezza che una insufficienza di ristoro può costituire grave pericolo per il partecipante.

Art. 16 - È indispensabile che il posto di ristoro assicuri a tutti e per tutto il tempo che funziona, acqua, tè caldo, limoni o arance, zucchero e quanto altro a quel punto del percorso ritenuto necessario al sostentamento dei partecipanti.

Art. 17 - LA PRESENZA DI UN SERVIZIO FISSO DI PRONTO SOCCORSO E INTERVENTO SUL PUNTO DI PARTENZA E DI ARRIVO NONCHÈ SUI TRATTI DEL PERCORSO NON ACCESSIBILI A MEZZI MOTORIZZATI, È OBBLIGATORIA.
La quantità e qualità di essi è rimessa alla valutazione responsabile delle Associazioni e G.S. organizzatori, sulla base delle caratteristiche del percorso prescelto.
Ove possibile, è raccomandata la installazione di collegamenti radio.

Art. 18- PREMESSO CHE LA MANIFESTAZIONE NON DEVE AVERE SCOPI DI LUCRO E RISPETTARE QUINDI IL PRINCIPIO CHE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE AL PARTECIPANTE DEVE ESSERE RESTITUITO QUANTO DALLO STESSO CORRISPOSTO, LA QUOTA DI ISCRIZIONE PERCEPITA DEVE ESSERE, DA PARTE DELLE ASSOCIAZIONI E G.S. ORGANIZZATORI, IMPIEGATA PER SODDISFARE, GLI OBBLIGHI PREVISTI DAGLI ART. 8-14-15 DEL PRESENTE REGOLAMENTO.
Ed in primo luogo dovrà essere utilizzato per offrire ai partecipanti un PREMIO RICORDO della manifestazione che simboleggi, nel migliore dei modi, la attività sportiva praticata od il patrimonio storico, artistico, culturale, ambientale della località. Le Associazioni e G.S. aderenti, anche per meglio pubblicizzare la propria manifestazione, hanno il dovere di ricercare tutte le possibilità che possano loro consentire di poter comunque offrire ai partecipanti un PREMIO-RICORDO così concepito. (Fatto salvo quanto previsto all'inizio del presente articolo, il premio costituirà un punto di merito ai fini della valutazione della manifestazione).
L'offerta di generi alimentari comunque confezionati, per ragioni igieniche e di sicurezza, è sconsigliata. Restano pertanto interamente a carico dei G.S. e Associazioni organizzatori le responsabilità che potessero derivare da danni provocati ai partecipanti a seguito della avvenuta distribuzione agli stessi di tali generi.

Art. 19 - Relativamente alla assegnazione del PREMIO-RICORDO, qualunque esso sia, non possono essere fatte distinzioni tra i partecipanti sulla base dei chilometri percorsi né in relazione ai tempi di iscrizione alla manifestazione od a quanto altro che, in qualche modo, possa far diversamente considerare parte dei partecipanti medesimi. La consegna del PREMIO-RICORDO deve essere effettuata al momento dell'arrivo del parrecipante.
Qualora, per ragioni diverse, compresa quella di non aver potuto calcolare con esattezza il numero dei PREMI-RICORDO occorrenti, la disponibilità di questi risulti inferiore al numero dei partecipanti, è fatto obbligo alle Associazioni e G.S. organizzatori di assicurare in primo luogo la consegna dei medesimi a tutti coloro che non risultano inquadrati in G.S. e di prendere precisi accordi con i G.S. di più anziana presenza in Calendario per la consegna degli stessi ai loro iscritti, la settimana successiva. IN CASO DI PREMI AGGIUNTIVI SOTTOPOSTI A SORTEGGIO, DEVE ESSERE GARANTITA A TUTTI LA POSSIBILITÀ DI POTERE CONCORRERE ALLA LORO ASSEGNAZIONE.

Art. 20 - È FATTO OBBLIGO DI ASSICURARE AI G.S. CON 10 PARTECIPANTI L'ASSEGNAZIONE DI UNA COPPA, TARGA O TROFEO. Prima della cerimonia di premiazione dovrà essere stilata a cura degli organizzatori una graduatoria dei G.S. partecipanti sulla base del numero di iscritti con cui gli stessi sono stati presenti alla manifestazione. Ai G.S. che risulteranno premiati dovrà essere lasciata facoltà di scelta del premio da ritirare.

Art. 21 - NON È CONSENTITO ALLE ASSOCIAZIONI e G.S. PRESENTI IN CALENDARIO DI ORGANIZZARE ALTRE MANIFESTAZIONI IN DATE COINCIDENTI CON LE ALTRE DEL CALENDARIO STESSO. Non è fatto loro divieto di organizzare anche manifestazioni competitive purché nel rispetto di quanto sopra descritto e non durante lo svolgimento della loro marcia.

Art. 22 - PER IL COMPUTO DEI KM. PERCORSI DAI CONCORRENTI farà fede il chilometraggio indicato in Calendario.
Eventuali modifiche al chilometraggio dichiarato rese necessarie da ragioni di forza maggiore, dovranno essere comunicate al Comitato ed in ogni caso ai partecipanti prima della partenza.

Ari. 23 - AL COMMISSARIO DI MARCIA sono delegate da parte del Comitato le funzioni di controllo sullo svolgimento della manifestazione con facoltà di esercitarle nei modi e nelle forme che ritiene più opportune, valendosi anche della utilizzazione dei mezzi di trasporto a disposizione della organizzazione. Il medesimo si presenterà agli organizzatori almeno mezz'ora prima della partenza ed è dovere degli stessi di facilitarlo nell'espletamento delle mansioni affidategli e di assecondarlo nelle richieste avanzate.
Dovranno comunque essere ad esso consegnati copia del volantino pubblicitario ed un esemplare della medaglia o PREMIO-RICORDO da rimettere, a sua cura, al Comitato unitamente al proprio rapporto sulla manifestazione.
Allo stesso deve essere in ogni caso assegnato il massimo chilometraggio previsto.
Il Commissario di Marcia può scegliere tra i partecipanti due suoi collaboratori ai quali, da parte degli organizzatori, deve essere usato lo stesso trattamento previsto per il Commissario.

Ari. 24 - LA QUOTA DI ISCRIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE AL "TROFEO DELLE TRE PROVINCE" è fissata in euro 60 da corrispondere al momento della formazione del calendario, nei modi e nelle forme resi noti da parte del Comitato per ottenere l'iscrizione in Calendario. Mentre per le Associazioni e G.S. già facenti parte del medesimo sarà sufficiente rinnovare la propria adesione mediante un modulo che il Comitato farà ad essi pervenire in tempo utile, per gli altri che invece si presentano per la prima volta è necessaria una domanda da fare pervenire al Comitato entro il 31 MAGGIO di ogni anno e che riporti chiaramente indicati:
  1. denominazione della Associazione o G.S.;
  2. data indicativa prescelta per la effettuazione della manifestazione;
  3. chilometraggi previsti;
  4. caratteristiche del percorso.
Il reinserimento o la iscrizione in Calendario avverranno sulla base di quanto previsto dagli Ari. 17 - 20 - 23 dello Statuto del C.I.M.S.
Non saranno in ogni caso reinserite o ammesse quelle manifestazioni di Associazioni o G.S. non presenti alla Assemblea indetta dal Comitato per la formazione del Calendario.

Art. 25 - LA COPERTURA ASSICURATIVA DEI PARTECIPANTI ALLE MANIFESTAZIONI ISCRITTE IN CALENDARIO È DI COMPETENZA DEI SODALIZI ORGANIZZATORI.

Art. 26 - Le Associazioni ed i Gruppi Sportivi aderenti al Trofeo delle Tre Provincie che intendono organizzare gare podistiche e sportive, agonistiche o non, potranno affiliarsi alla FIDAL o ad altri enti di promozione sportiva dovendosi ritenere espressamente esclusa tale facoltà per l'organizzazione di manifestazioni podistiche motorio-ricrative, iscritte al solo calendario CIMS.

Art. 27 - Con il versamento della quota prevista dall' Art. 24 per la iscrizione in Calendario della propria manifestazione, le Associazioni e G. S. Organizzatori danno atto di aver preso visione del presente Regolamento e di accettarlo in ogni sua parte.

Art. 28 - Per quanto dovesse presentarsi di non previsto dal presente Regolamento, è fatto dovere alle Associazioni e G.S. interessati di sottoporre la questione al Comitato il quale, con essi, la esaminerà e concorderà eventuali modi e forme per nisolverla.

Art. 29 - Organo competente a comporre eventuali vertenze o discordanze sulle interpretazioni del presente Regolamento è quello previsto dall'Art. 26 dello Statuto del C.I.M.S.



 
© 2008 - G.S. Amici della marcia-Atletica Massarosa