Dati Generali
Provincia: Lucca.
Distanza dal capoluogo (Lucca): 28 chilometri.
Abitanti: 20.548.
Denominazione: Massarosesi.
Superficie: 68,6 km2
Altezza sul
livello del mare: 10 metri.
Altezza minima: 0 metri.
Altezza massima: 467
metri.
Escursione altimetrica: 467 metri.
Densità abitativa: 299,53 abitanti per km2.
Popolazione al 1991: 18.897 abitanti
Popolazione al 2001: 20.548 abitanti
Il territorio di Massarosa
Massarosa ha una
superficie di 69.25 kmq, ospita complessivamente circa 20.000 abitanti,
ed è diviso in sedici frazioni, distribuite per la maggior parte
lungo il raggio dei suoi quindici chilometri di lunghezza. Sette di
queste frazioni, Quiesa, Bozzano, Massarosa, Piano del Quercione, Piano
di Conca, Piano di Mommio, Stiava, giacciono in pianura; le altre,
Mommio, Corsanico, Bargecchia, Pieve a Elici, Compignano, Montigiano,
Gualdo, Valpromaro e Massaciuccoli si trovano a varia altitudine sulle
colline, dalla cui sommità si contemplano il Lago appunto di
Massaciuccoli, oggi strettamente legato alla fortuna delle melodie di
Puccini, ed il mar Tirreno, retrostante, che si mostra come
un’ampia rada, al cui orizzonte, nei giorni chiari, si stagliano
le sagome delle isole dell’Arcipelago Toscano, raccolte sotto
l’Elba.
Al di sotto della strada provinciale Sarzanese, che si snoda alle
estreme pendici dei colli da Quiesa a Montramito, si stende la parte
pianeggiante di questo Comune. Arrivando da Viareggio, superata la
prima fascia costiera in cui predominano le dune e la macchia bassa
mediterranea, si incontra una fetta umida di territorio, caratterizzata
dalla presenza di paludi, fossi e piccole aree bonificate, che chiude
il confine naturale a sud incontrando il Lago di Massaciuccoli.
Chi proviene da Lucca, disceso il monte che apre la via del mare, trova
per primo il paese di Quiesa, supera Bozzano, ex importante centro
industriale calzaturiero, ed entra nel capoluogo Massarosa, situato in
ridente posizione al margine della pianura litoranea, a otto metri di
altitudine sul livello del mare e distante sette chilometri da
Viareggio. Da qui, abbandonando la provinciale e risalendo i tornanti
della via comunale del monte Pitoro, che si unisce alla strada che
Camaiore porta a Lucca attraverso la valle interna della Freddana, si
possono raggiungere, situate a varia altitudine sulle colline, le
frazioni di Pieve a Elici, Gualdo, Montigiano. Successivamente,
doppiato a nord lo sperone di Montramito, antico scalo marittimo, oggi
proteso dalla terraferma a chilometri dalla costa, le pendici delle
colline acquistano un più dolce declivio e danno un respiro
più ampio alla pianura e agli abitanti delle frazioni
panoramiche di Stiava, Bargecchia, Corsanico e Mommio.
Questo ambiente collinare
si caratterizza per la continua trama degli insediamenti agricoli,
generalmente di modeste dimensioni, che risultano qui il baricentro
della struttura umana e territoriale. Questa sistemazione assai
articolata e complessa si è sviluppata sul territorio nei secoli
scorsi, storicamente connessa al prevalere di un’organizzazione
socioeconomica e territoriale fondata sulla suddivisione coloniale
(“appoderamento”) della villa-fattoria, centro direttivo,
generalmente localizzato in posizione privilegiata e provvisto di
parchi, giardini e palazzi di una certa rilevanza architettonica.